Estrogeni sono associati ai progestinici di sintesi, aumentano il rischio il rischio di carcinoma mammario. Il rischio è tanto più forte in relazione alla durata della somministrazione e quanto maggiore è l'attività androgenica dei progestinici sintetici utilizzati.
Infatti recenti studi hanno mostrato che trattamenti estrogenaci associati con progesterone naturale,che a differenza di quello sintetico non possiede attività androgenica,non sono associati ad aumenti significativi del rischio di tumore.
L'azione degli androgeni spiega il fatto che le donne in menopausa presentano una incidenza di carcinoma più elevata per via della più alta concentrazione sierica di androgeni (in particolare testosterone) e estrogeni (in particolare estradiolo e strone).

CONCLUSIONI
Anche se non si può parlare ancora di raccomandazioni finalizzate ad una prevenzione primaria del tumore al seno,i recenti studi ci autorizzano tuttavia a delineare una strategia
Preventiva che prevede :

· evitare il soprappeso
· praticare tutti i giorni almeno mezz'ora di attività fisica (*)
· privilegiare i cibi a basso contenuto di grassi saturi
· evitare i trattamenti ormonali in menopausa,soprattutto le associazioni con progestinici di sintesi e per lunghi periodi.


(*) In questi ultimi anni (anche nel 2005: vedi home page di questo sito.."attualità in senologia") numerosi studi hanno evidenziato il ruolo protettivo dell'attività fisica sia in menopausa che prima.Ovviamente si tratta di studi con differenti metodi di valutazione, ma i risultati autorizzano a supporre che una regolare attività fisica,anche di breve durata ( mezz'ora al giorno ) possa conferire una protezione del rischio di tumore di circa 30-40 %. L'ipotesi più accettata è che l'attività fisica possa diminuire i livelli ormonali diminuendo la funzione ovarica. E' di osservazione comune che giovani donne impegnate in attività sportive agonistiche presentino quadri di amenorrea o cicli anovulatori e pertanto più bassi livelli di ormoni sessuali. Quando parliamo di ormoni sessuali ci si riferisce anche agli androgeni, che in uno studio randomizzato, sono stati significativamente ridotti a seguito di un programma che prevedeva 12 mesi di attività fisica regolare in un gruppo di donne soprappeso.

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