Prevenzione secondaria del tumore al seno
Ottobre 2005 - ultima revisione: agosto 2008
Il tumore al seno (carcinoma mammario) è una delle patologie femminili più diffuse ed il segno più evidente della sua presenza è un nodulo che si avverte sotto le dita. Fino agli anni '70 la palpazione, da parte del medico o della persona, era il sistema più diffuso per scoprirlo. Oggi i mezzi diagnostici hanno fatto passi da gigante: il 30% dei tumori viene evidenziato dalle macchine e la diagnosi precoce consente il trattamento conservativo della mammella e la guarigione dell'80% dei casi. Più dei due terzi dei tumori, tuttavia, viene ancora scoperto dalle donne attraverso l'autopalpazione del seno. Ed ecco il punto: l'autopalpazione non va vissuta con ansia, perché l'esperienza insegna che la maggior parte dei noduli mammari viene scoperta non tanto dalla donna che esegue le manovre prescritte (illustrate anche in questo dépliant), quanto casualmente sotto la doccia, davanti al televisore, in ufficio, in situazioni cioè dove può capitare di passarsi inavvertitamente la mano sul seno.
La cosa veramente importante è che ogni donna impari a conoscere le proprie mammelle,
a verificare eventuali variazioni di forma e consistenza e a sentire subito una presenza
estranea. Perché con l'autopalpazione la diagnosi non è precocissima (per essere avvertito, un nodulo deve avere un diametro di almeno un centimetro) però si arriva ugualmente in tempo: per il trattamento conservativo, per la guarigione.
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