Poco dopo arriva Gigi e poi ecco
Salvo e Pippo.
Brutta notizia: Salvo ha un
problema di tendinite ad un piede che gli toglie i sentimenti dal dolore
(almeno in dialetto, in Piemonte, diciamo così).
E' teso, anche se non vorrebbe
darlo a vedere, ma i suoi occhi chiari tradiscono la tristezza con la quale ci
dice che non ce la fa a continuare.
Non valgono a nulla le nostre
esortazioni a tenere duro, da uomo generoso e passionale qual è, al fine di non
poter tornare sulle proprie decisioni, si disfa (a nostro vantaggio!!) di tutto
ciò che gli servirebbe per la gara.
Le barrette, gli R2, i pezzetti di
parmigiano, le nocciole ed addirittura le ghette passano dalle mani di Salvo
alle nostre (quanto mi aiuteranno nel proseguio della gara questi doni.
soprattutto le ghette).
Grazie Amico Salvo!!!!
La serata, quindi, è mesta, gli
Italiani non fanno gli Italiani... in sostanza non si canta!
Pippo invece, uno dei pochi
Siciliani con la flemma di un businessman della City londinese, arriva al campo
fresco come una rosa e subito si informa sui risultati che hanno fatto le sue
"caprette piemontesi", come a Lui piace chiamare me e Gigi.
2° tappa
Brr, che freddo il mattino, 7/8
gradi in maglietta perché corriamo con il solo Camelback e consegnamo i pile e
le giacche alle jeep che ci precedono al campo.
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