LA FATIGUE
(sindrome della “stanchezza persistente”)
a cura di Claudio Verusio
Primario Oncologia Ospedale Saronno
cverusio@aobusto.it
Oggi diversi studi epidemiologici hanno dimostrato
che la Fatigue è il sintomo più frequentemente associato
con il tumore ed il suo trattamento (con una prevalenza stimata
tra il 60 ed il 90% . Esso è frequentemente uno dei sintomi
iniziali percepiti dal paziente e tende ad aumentare con il procedere
della malattia.
Inoltre la sua influenza negativa sia sulle condizioni fisiche che
psichiche con conseguenti aspetti negativi anche di ordine sociale
ed economico incidono in modo molto significativo sulla qualità
della vita del paziente oncologico
La fatigue può esser definita come una
sensazione soggettiva di debolezza e stanchezza persistente ed è
anche genericamente definita astenia. La fatigue correlata al cancro
deve però essere distinta dalla “normale” senzazione
di fatigue, che è uno stato di sovraffaticamento, logorio
e debolezza legato a lavoro, sforzo, stress di qualsiasi natura,
per la sua mancata associazione ad una causa evidente ed alla sua
persistenza nonostante adeguato riposo e sonno. “La fatigue
correlata al cancro (CRF) è un fenomeno intrinsecamente soggettivo
e multidimensionale che si sviluppa nel tempo, riduce i livelli
di energia, le capacità mentali e lo stato psicologico dei
pazienti oncologici (mancanza di energia, debolezza, sonnolenza,
difficoltà di concentrazione).
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