Il curriculum sportivo di Paolo Venturini

Paolo Venturini nato a Padova il 13 marzo 1968, vive e si allena alle pendici dei Colli Euganei in provincia di Padova; fa parte del Gruppo Sportivo Fiamme Oro di atletica leggera ed è Assistente Capo della Polizia di Stato. Maratoneta di livello nazionale, si avvicina alla mountain bike per potenziare alcune parti muscolari, normalmente non interessate dalla corsa.
Nel 1992, effettua la sua prima impresa in mountain bike: il giro del lago Vittoria attraverso Kenya, Tanzania ed Uganda per un totale di 2.400 Km di savana africana.
Nel 1994 fallisce l'impresa di attraversare da sud a nord il Madagascar a causa di una disidratazione che gli procura una sinco-paresi alla mano sinistra con esiti invalidanti per quasi 6 mesi.
Nel 1995/1996, tagliando il continente nero all'altezza del Tropico del Capricorno per 3.300 Km attraversa il Mozambico,il Sud Africa, Botswana e Namibia, con i loro deserti del Kalahari e del Namib..
Nel 1997 Venturini ritenta con successo l'avventura del Madagascar, l'attraversando da nord a sud l'isola, coprendo 2.200 Km durante la stagione delle piogge.
Nel 1998, , pedalando nell' Outback australiano per 4.446Km, effettua il "The Kangaroo raid", unendo il sud al nord del continente.
Nel 1999 Venturini è in Sud America,per percorrere da Antofagsta Cile a Buenos Aires Argentina, attraverso il deserto dell'Atacama e la cordigliera delle Ande, un percorso di 2.650 Km, toccando la quota di 4.785 Mt.
Nel 2000 in Nuova Zelanda, in pieno inverno australe. Venturini pedala per 1.650 Km con temperature abbondantemente sotto lo zero, tra ghiaccio e neve, giungendo a Bluff, seconda località in terra ferma più vicina al Polo Sud. Rientrato dalla Nuova Zelanda, a fine settembre 2000, Venturini viene ricevuto in udienza particolare, da Papa Giovanni Paolo II, come testimonial dell' A.I.L. nell' ambito della manifestazione "30 ore per la vita", per solidarietà, VENTURINI pedala con una bici da strada, no-stop, per 17 ore, unendo Roma a Padova, coprendo 530 Km.
Luglio del 2001, Venturini si reca nel deserto del Mojave in Nevada (USA), nella Death Valley, la valle della morte. Qui, seguito da due medici del centro di medicina dello sport dell'Università di Padova, correndo a piedi per 70 Km effettua un test medico-scientifico per misurare la perdita idrica in condizioni ambientali e climatiche estreme; ( temperatura media di 50° . Queste condizioni ambientali uniche ed estreme, hanno fatto perdere a VENTURINI 8,5 Kg., il quale, al termine delle 8 ore impiegate, ha subito un brusco calo pressorio, rimanendo per 8' circa privo di sensi, solo le cure mediche dei due dottori e 4 litri di soluzioni idro-saliniche, lo hanno fatto riprendere.
Nel 2002, Paolo torna in Australia e compie l'impresa in mountain bike fino ad oggi più lunga; 5.100 Km da Darwin a Perth, sempre in solitaria ed autonomia in 34 giorni. Caldo, sabbia del deserto, ma soprattutto la mancanza di insediamenti umani e la grande solitudine,hanno fatto di questa, una delle imprese più difficili per la mente ed il fisico di Venturini.
Nel 2003 è l'anno dei record per Paolo. Sono 108,750 Km i chilometri coperti sopra ad un tapis roulant in 12 ore per svolgere un test di allenamento estremo ed allo stesso tempo per dare la possibilità ad un team di medici specializzati, di fare delle ricerche.. A venti giorni dalla migliore prestazione mondiale sul tappeto, Venturini si reca in Cile e partendo dall'Oceano Pacifico, corre e cammina per otto giorni 470 Km, raggiungendo i 5.150 mt. d'altitudine del monte Guane Guane. L'impresa viene svolta senza fare uso di medicinali, ossigeno e senza avere effettuato alcun adattamento alla quota. Quest'impresa, unica al mondo nel suo genere, è stata assistita da un team di supporto, formato anche da medici specialisti che hanno realizzato uno studio sugli adattamenti del corpo umano alla quota.

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