RAID SAHARA  2005

Ovvero come correre in modo naif

di Francesco Galanzino

Drin. drin. drin.

E' il mio telefonino che squilla, come al solito nel momento peggiore; sono nero e imbufalito, la mia gamba sinistra è ancora bloccata per una brutta tendinite che mi sono procurato facendo cascate di ghiaccio.

E' dall'8 di Dicembre che sono fermo ed oggi, che è il 9 di Gennaio, sono ancora bloccato.

"Pronto, chi parla?" -rispondo spazientito-.

"Ciao Checco sono Gigi, sto tornando dal Raid Blanc di Serre Chevalier" - che Dio ti fulmini maledetto, penso tra me-.

"Senti bello, non infierire, lo so che sei andato a Serre Chevalier a fare 30 km di trail nella neve ed io sono qui bloccato, allora come è andata?"

"Bello, divertente, anzi entusiasmante" - mi trattengo dal mettergli giù il telefono - "Non è per questo che ti telefono" -continua Gigi- "ma per parlarti di una corsa nel Deserto di cui ho preso i depliant qui".

"Ah si?" -fingo di essere interessato-.

"Si, sono 210 km in 5 tappe in Mauritania, si chiama Raid Sahara, è la prima edizione"

Continuo a non eccitarmi più di tanto fino a che non arriva la fatidica domanda di Gigi:

"La facciamo?"

"Ma sei fuori?!" -rispondo stizzito- "E' da un mese che non metto le scarpe da corsa e poi ad Aprile dovrei partire per la Marathon des Sables, sempre che mi rimetta in sesto".

Poi, purtroppo, abbasso la guardia e faccio la domanda da non fare: "E.. quando sarebbe, 'sta roba?"

"Oh, non preoccuparti, c'è tempo, si parte il 30 Gennaio e termina il 6 Febbraio, potrebbe essere per te un buon modo per riprendere a correre per la MdS" - ormai il Diavolo tentatore sa di avermi coinvolto.

"Ma significa tra 20 giorni!! Vabbè, fammi avere 'sto depliant, ma sarà più dura del ferro che io la faccia" -replico io ma mi accorgo di non essere convincente.

"Dimmi qualcosa entro domani, perché il tempo stringe e sembra che ci siano solo più due posti che, verbalmente ho già bloccato" -mi incalza Gigi.

Questo è pazzo e sa di avere a che fare con un altro pazzo, penso io.

"Dai, fammici pensare, ciao"

"Ciao"

Non faccio in tempo a pigiare il tasto rosso del telefonino che già accendo il computer e digito sul motore di ricerca: Raid Sahara Mauritania.

Cos'è che spinge una persona a lanciare il cuore oltre l'ostacolo? La sfida, la novità, la curiosità, la mancanza di spazi o di sensazioni?

Non ho mai approfondito la cosa ma conosco il risultato: mando subito la mail per l'iscrizione.

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