LA MENOPAUSA NON E’ UNA MALATTIA .

 

 



La menopausa è una malattia da curare con farmaci?

Lo abbiamo chiesto a Franco Berrino epidemiologo che dirige il Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto dei Tumori di Milano che ha promosso lo sviluppo dei registri tumori in Italia. Inoltre ha promosso grandi studi per indagare il rapporto tra stile alimentare, livelli ormonali e successiva incidenza del cancro e sperimentazione sullo stile di vita per prevenire l’incidenza del cancro al seno e delle sue recidive. Ho conosciuto Franco Berrino nella mia quasi decennale frequenza all’Istituto dei Tumori di Milano, ma soprattutto perché ho collaborato con lui con il primo progetto Diana e perché entrambi facciamo parte del comitato scientifico di ATTIVECOMEPRIMA.

Catania
<< Si dice che le donne orientali non soffrano dei disturbi della menopausa e che anche le nostre bisnonne non ne soffrissero un gran che. Cos’è che ha fatto diventare il passaggio menopausale un problema da curare con medicine ? Si può può far qualcosa ad esempio modificando lo stile di vita e la dieta ? >>

Berrino
<< La salute, secondo la filosofia dell’Estremo Oriente, è in equilibrio di yin e di yang, di forze espansive e di forze centripete, di freddo e di caldo, di elementi maschili e femminili. Alla menopausa, quando le ovaie smettono di produrre ormoni sessuali femminili (yin), sopraggiunge un periodo in cui prevalgono gli ormoni maschili (yang) e ci vuole tempo per ritrovare equilibrio. E’ a questa età che le donne mettono su quella pancetta tipica degli uomini e vedono crescere alcuni peli duri sul labbro o sul mento. Ma il cambiamento ormonale è improvviso, talvolta violento, per cui la bilancia si mette ad oscillare e si avranno fenomeni yang (le vampate di calore) alternati a fenomeni yin (sudorazioni fredde). E’ il periodo in cui tutto il corpo cambia , si accentuano le rughe, la mucosa vaginale è meno lubrificata, la pressione del sangue fa brutti scherzi, la pancia gonfia, cominciano un po’ di dolori alle ossa. Si fanno gli esami del sangue e magari si scopre che il colesterolo è alto, o la glicemia, o i trigliceridi. Si fa la MOC e si scopre che le ossa si sono fatte più deboli. Si finisce per consultare uno o più specialisti e si corre il rischio di cadere nella trappola dei farmaci. Naturalmente ci sono casi in cui le medicine sono veramente indicate, ma nella maggior parte dei casi ci sono alternative. >>

<< Quali alternative ai farmaci? >>

<< Innanzitutto cogliere l’occasione per ripensare alla propria vita, a come la si conduce. La menopausa non è una tragedia, non è sinonimo di invecchiamento, non vuol dire perdere la bellezza( ogni età ha la sua bellezza!), né diventare meno attraenti, meno desiderabili. E’ un cambiamento, ed ogni cambiamento è una occasione di migliorarsi, di riacquistare la salute.>>

<< In che modo ? >>

<< A uno squilibrio bisogna rispondere con un equilibrio, una dieta equilibrata ad esempio, libera dai condizionamenti della società dei consumi, un aumento della attività fisica se si era diventati troppo sedentari, un po’ di riposo se ci si era strapazzati troppo. Per dieta equilibrata la medicina occidentale intende un po’ di tutto, tanto di proteine, tanto di grassi, tanto di carboidrati, tanto di vitamine, tanto di calcio, eccetera, praticamente come si mangia sempre. La medicina orientale invece intende tutt’altro: privilegiare gli alimenti equilibrati (né troppo yang né troppo yin) come i cereali integrali, un po’ di legumi, un po’ di verdure, ogni tanto il pesce, evitando gli alimenti troppo yang, come le carni, specie quelle rosse, i formaggi stagionati, i salumi (anche la fisiologia occidentale insegna che questi alimenti producono calore), e quelli troppo yin, come lo zucchero, le bevande alcoliche, le bevande gasate e zuccherate, magari con il ghiaccio, o troppo caffè, troppo olio, troppo latte, troppo yogurt, troppa frutta tropicale. All’età della menopausa non c’è più bisogno di tanto cibo . è l’ora di pensare ad un vita più parca, ad una alimentazione migliore e di quantità ristretta. >>

<< Era quello che facevano le nostre bisnonne ? >>

<< Era proprio quello che facevano le nostre bisnonne, guidate dall’intuito, dall’insegnamento dei vecchi , e dalla capacità di riconoscere su sé stesse gli effetti dei cibi. >>

<< Erano forse anche avvantaggiate da una vita meno sedentaria per lo scarso utilizzo dell’auto e della televisione ? >>

<< Infatti una cosa da fare, per la salute delle ossa e delle articolazioni, ma anche per la salute in generale, è muoversi, camminare, fare sport, ginnastica, yoga. La menopausa è una ottima occasione per prendersi più tempo per sé, per prendersi cura del proprio corpo, troppo trascurato, in particolare certe parti del corpo, i piedi ad esempio che ci hanno portato per 50 o più anni. Offriamogli ogni sera un bagno caldo e massaggiamoli con olio di sesamo. Massaggiamo anche le mani, le braccia , le gambe ( verso l’alto la parte interna e verso il basso nella parte esterna nel senso dei meridiani della medicina cinese). I medici hanno ragione quando insegnano che la frutta riduce il rischio di tumori e che è raccomandabile mangiarne in abbondanza, specie in giovane età, ma senza esagerare. La frutta è yin, raffredda, va bene soprattutto d’estate (ma non per le signore in menopausa che sentono la pancia gonfia). Oggi si trovano sui mercati frutti di ogni tipo in tutte le stagioni, ma il buon Dio quando ci aveva progettati, non aveva previsto che mangiassimo le fragole o i pomodori d’inverno( altrimenti penso che ce l’avrebbe proibito). Impariamo da come mangiavano i vecchi, la dieta povera, che è la più gustosa ed equilibrata : pasta e fagioli (da masticare bene perché non si gonfi la pancia), con i broccoli o le cime di rapa, il cuscus con i ceci, il riso integrale con le lenticchie o con le verdure fresche saltate in padella, il miglio con la zucca e le carote, le minestre d’orzo o di farro, le zuppe di verdura, le mille ricette della cucina popolare. E i dolci senza zucchero della tradizione macrobiotica. Ma se stiamo bene e ci viene voglia di un frutto proibito, di un cioccolatino, di patatine o di prosciutto crudo, non è il caso di negarcelo, purchè sia un assaggio, non un’abbuffata. Questa dieta, con l’attività fisica, aiuterà a perdere peso, a risolvere la stitichezza, a regolare tutte le funzioni dell’organismo, a prevenire le malattie croniche (diabete, ipertensione, aterosclerosi, fratture osteoporotiche, cataratta e molti tumori) e a ridurre i disturbi menopausali, senza bisogno di ormoni, né di altri farmaci >>

Per ulteriori informazioni vedi il mio blog su:  IL BLOG DEL DR. SALVO CATANIA