Le armi a disposizione per il trattamento dei tumori
solidi sono principalmente tre: la
chirurgia,
la terapia
farmacologia e la
radioterapia.
Mentre la chirurgia oncologica ha concentrato i suoi
interessi verso la conservazione d’organo e la
ridotta demolitività, la terapia farmacologia oggi
offre un ventaglio di proposte terapeutiche sempre
più sofisticate e mirate. E’ di recente introduzione
l’uso routinario di molte terapie a bersaglio
molecolare denominate dal termine “target
Therapy” che si affiancano ai già
efficaci chemioterapici. Sempre più vicino è l’uso
delle conoscenze di proteo-genomica per una maggiore
personalizzazione del trattamento oncologico su base
molecolare.
Nel campo della radioterapia è in atto una continua
evoluzione in due ambiti: un campo supportato dalla
tecnologia, e l’altro dalle sempre più dettagliate
informazioni predittive biologiche di ogni tumore in
ogni paziente.
Dal punto di vista tecnologico si è passati
dalla radioterapia
2D, cioè in due dimensioni, in cui
il volume di trattamento era definito solo in
funzione della sua posizione anatomica rispetto ai
reperi ossei radiografici,
ad una radioterapia
3D conformazionale. Quest’ultima
nata con la definizione del volume morfologico da
irradiare grazie ad una ricostruzione in tre
dimensioni dei volumi di radioterapia.
Il passaggio recente, in termini di tecnologia
radioterapica, è verso la
radioterapia ad
intensità modulata (IMRT)
e verso la
radioterapia
guidata dalle immagini (IGRT).
La prima metodica detta IMRT permette, grazie a dei
software complessi, di definire a priori i limiti di
dose per gli organi sani circostanti e, grazie a
meccanismi tecnologici delle apparecchiature di
radioterapia, di cedere la dose terapeutica sul
tumore in modo da risparmiare al meglio gli organi a
rischio.
La IGRT è invece consentita dalla presenza di
immagini di alta definizione durante il trattamento
e in posizione di terapia. Questa metodica si
ottiene grazie a moderne apparecchiature di
radioterapia che hanno incorporati dei sistemi
tecnologici per la visualizzazione delle immagini.
La
Tomoterapia è una apparecchiatura di
radioterapia che presenta entrambe le
caratteristiche. E’ infatti dotata di un software e
di elementi tecnologici per effettuare una
modulazione della intensità della dose.
Contemporaneamente, installata sulla Tomoterapia, è
presente una apparecchiatura in grado di elaborare
immagini di tomografia computerizzata (TC) del
paziente in posizione di trattamento durante ogni
seduta. Inoltre il software di comando dà la
possibilità all’operatore clinico di correggere
eventuali errori della posizione del paziente o di
condizioni anatomiche non idonee alla effettuazione.
Tomoterapia
guidata dalle immagini (prostata)
Questa duplice potenzialità tecnologica (IMRT e
IGRT) attribuisce alla Tomoterapia una
maggiore accuratezza del trattamento in termini
di precisione nella erogazione della dose
terapeutica sul tumore ma anche di
minimizzazione della compromissione degli organi
sani vicini al tumore.
IMRT e IGRT
con Tomoterapia
Infine la possibilità di effettuare uno studio
pre-Tomoterapia con una PET/TC in posizione di
trattamento consente di aggiungere al dato
morfologico-anatomico della TC/RM di centratura
e di trattamento anche un dato biologico, quello
dell’aspetto metabolico funzionale del tumore.
La Tomoterapia a guida metabolica realizza
quindi la sintesi dell’integrazione tra
metodiche di immagine funzionali-metaboliche con
quelle morfologico-anatomiche, al fine di
migliorare la definizione e conseguentemente la
curabilità del tumore da irradiare, con una
terapia radiante sempre più personalizzata sulla
malattia paziente.
PET/TC per
identificazione del volume biologico
Volume
finale di trattamento in Tomoterapia
Articolo
tratto da
http://www.tomoterapia.it
su gentile
concessione del
Dr. Filippo Alongi.