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Anche
in questo caso , gli studi che dicono che chi mangia salumi
aumenta il proprio rischio di cancro del colon, provengono
generalmente dalla America o dalla Europa settentrionale.
Avete mai visto i salumi americani o scandinavi ? Li avete
assaggiati ‘ Avete letto gli ingredienti riportati sulla
confezione ?
La maggior parte dei salumi di cui si parla
in questi studi sono prodotti completamente industriali,
cioè un miscuglio, certamente saporito di grassi, di nitriti
e , di sale, di coloranti e aromi artificiali. E sappiamo
che i grassi , i nitriti e i nitrati sono veri e propri
cancerogeni.
Ma che relazione hanno con i nostri salumi
di produzione artigianale ? Che cosa hanno in comune un
trancio di prosciutto cotto sotto vuoto prodotto negli Stati
Uniti e un trancio del nostro prosciutto con l’osso cotto
al vapore.
Nessuna.
Ancora una volta quello che è vero oltre
Atlantico e nell’Europa settentrionale non lo è necessariamente
da noi.
Questo non vuol dire che il suo consumo sia raccomandabile
se si tratta di mangiarne troppo spesso o se i prodotti
sono di cattiva qualità.
Generalmente i nostri artigiani
rispettano il loro territorio e i loro animali, che vengono
allevati mediamente in modo decoroso, seguendo metodi spesso
tradizionali, e che hanno dato prova di essere relativamente
innocui ; di conseguenza, possiamo considerare questi prodotti,
se li sappiamo scegliere, come prodotti di qualità e che,
se consumati con moderazione, non sono necessariamente nocivi
dal punto di vista del cancro.
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