Ho un fibroadenoma. Mi devo operare ?
Di Salvo Catania - Marzo 2004
Il
fibroadenoma è la formazione nodulare solida benigna
più frequente della mammella. Può insorgere in
qualsiasi età, ma è caratteristico dell’età giovanile,
tra i 25 e i 30 anni. Più frequentemente si presenta con
un nodulo unico e nel 20 % dei casi si presenta con
noduli multipli nella stessa mammella o bilateralmente. Poco tempo dopo la sua insorgenza, nel 5% dei casi, può
presentare una regressione spontanea così come dopo la
menopausa. Quando
si presenta in donne al di sopra dei 40 anni, età
atipica per insorgenza di fibroadenomi, si pone la
diagnosi differenziale con tumori maligni a margini
netti. Talvolta dolente, ma in genere è asintomatico , viene
scoperto accidentalmente con l’autopalpazione o nel
corso della visita come un nodulo mobile che risulta
solido al controllo ecografico. E’
sensibile alle influenze ormonali , pertanto può
aumentare di volume in corso di terapie ormonali ed in
gravidanza e può involvere in menopausa. Nonostante la sua denominazione (OMA) il fibroadenoma è
da considerare una forma di iperplasia nodulare del
tessuto stromale e della componente ghiandolare (cioè
tumore misto),
pertanto recentemente viene più collocato come una
variante della malattia fibrocistica piuttosto che tra
le neoplasie benigne. I
fibroadenomi sono benigni e non tendono ad evolvere vero
la malignità. Le
probabilità che un fibroadenoma possa degenerare sono
trascurabili, nell’ordine dello
0,1-0,3%, e pertanto l’atteggiamento tenuto in passato
dalla maggior parte degli autori di sottoporre i fibroadenomi ad una exeresi sistematica, si è spostato
verso un atteggiamento più conservativo riservando
l’indicazione chirurgica a casi selezionati. I casi
eccezionali in cui si riscontra un carcinoma all’interno
del fibroadenoma o sui suoi margini è dovuta ad una
evoluzione della iperplasia lobulare verso quella
atipica e quindi verso il carcinoma in situ o di una
diffusione neoplastica sviluppatasi al di fuori del
fibroadenoma.
Asportazione chirurgica dei fibroadenomi
Indicazioni assolute:
-
Diagnosi
di benignità non certa
-
crescita progressiva
-
volume spiccato
(diagnosi differenziale con tumore fillode)
-
sospetto tumore fillode
-
insorto in età > 40 anni
Indicazioni relative
-
volume tale da creare problemi estetici
-
importanti problemi psicologici
-
dimensioni superiori a 4 cm in relazione alle
dimensioni della mammella.
L’intervento va possibilmente eseguito in anestesia locale
e con sedazione in caso di mammelle dense dove è
necessario effettuare una resezione ghiandolare. I risultati estetici sono generalmente buoni, se è possibile
sfruttare le incisioni periareolari , sulla plica
sottomammaria e ascellare.
Fibroadenoma fillode
Non è frequente, rappresentando il 2-3% dei tumori
fibroepiteliali della mammella. Talvolta rappresenta una sorpresa istologica di un nodulo
ritenuto fibroadenoma dopo l’enucleazione. Ha un comportamento biologico variabile, suddiviso in 3
gradi :“benigno”, “bordeline”, “ maligno”. I fillodi sono meno circoscritti dei fibroadenomi e hanno un
significativo rischio di recidività che impone l’exeresi
di tessuto sano intorno al nodo .
Diagnosi differenziale tra tumore fillode e fibroadenoma
-
L’esame clinico e la mammografia non rilevano segni
patognomonici
-
L’ecografia può porre il sospetto se rileva la presenza di
lacune liquide
-
nel sospetto di fillode, in genere a seguito di una rapida
crescita, è indicata una agobiosia.
-
la citologia non è in grado di fare una diagnosi
specifica
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